La ripresa arriverà: facciamoci trovare pronti - Rework
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La ripresa arriverà: facciamoci trovare pronti

Non sono tra coloro che pensano che niente sarà più come prima dopo questa pandemia: un po’ perché, personalmente, sento un grande bisogno di tornare alla “normalità” (quella fatta di amici, cene in compagnia, incontri di lavoro), ma soprattutto perché l’immagine di tutto il mondo unito che cerca di sconfiggere un nemico comune mi dà un senso di unità e fiducia che neanche Bruce Willis in Armageddon.

Sono convinto che ogni crisi implichi l’attraversamento di tre fasi: un prima, un durante e un dopo.

Il punto, nel nostro caso, è affrontare il durante: è una fatica, ci lascerà addosso dei segni, per un po’ cambieremo alcune abitudini ma torneremo alla nostra vita, alle nostre vacanze, ai nostri prodotti e ai nostri servizi.

Ho riflettuto su questi aspetti pensando alla mia vita sia privata che professionale, ho provato ad immaginare come sarà il futuro prossimo e cosa ci servirà per affrontarlo al meglio.

Ho buttato giù una lista personale, pensando alla mia attività e ai clienti che seguo.

1 CREDERCI. La storia è lì a dimostrarci che ad ogni guerra, crisi o pandemia segue una ripresa, che può anche essere rapida! Le realtà che si faranno trovare pronte ripartiranno con grande slancio, quelle attendiste o arrendevoli faranno più fatica. Troveremo un vaccino e una cura (grazie alla tanto bistrattata ricerca, che in Italia è stata messa in secondo piano per troppo tempo) che ci permetteranno di tornare alla normalità.

2 RIPENSARSI. Sono giorni in cui puoi cambiare punto di osservazione. Cogli l’opportunità per fare un check up della tua azienda: quali sono i suoi punti di forza? E quelli di debolezza? Prova a guardare il tuo business da una prospettiva differente: ci saranno risorse che non ti serviranno più come prima, altre che hai sempre avuto lì ma non hai mai utilizzato, e che adesso potrebbero tornarti utili per rispondere alle nuove esigenze del mercato.

SFRUTTARE AL MEGLIO SOCIAL E WEB. Qui non ci sono scuse: quante volte hai pensato di implementare la tua piattaforma di e-commerce per vendere i tuoi prodotti o i tuoi servizi? Quante volte hai pensato di affidare ad un professionista la gestione della tua presenza digitale e dei tuoi canali social?

Beh, è arrivato il momento di farlo!

Se nonostante le difficoltà stai facendo del tuo meglio, se ci credi, se guardi avanti con propositività, comunicalo! È il lavoro che sto portando avanti con alcuni clienti che seguo: continuare a presidiare il mercato, star vicino ai propri clienti e far sapere loro che ci sei, che anche tu stringi i denti e sei pronto a ripartire.

MONITORARE IL MERCATO DEI FONDI EUROPEI

È dura, ma non bisogna perdere la bussola: l’Europa c’è ed è una grande opportunità. La programmazione 2014 – 2020 è in corso e ha in serbo ancora parecchie risorse, e quella 2021 – 2027 andrà nella direzione di una Comunità Europea più “intelligente”, che promuove conoscenza, innovazione, istruzione e società digitale. Più verde (con meno emissioni). Più connessa (via internet). Più sociale. Più vicina ai cittadini. Più flessibile. Tieni d’occhio le opportunità e affidati a professionisti del settore.

PRENDERSI CURA DEL PROPRIO GRUPPO DI LAVORO. Questo è un momento sospeso, in cui la gestione del nostro tempo è molto diversa dalla consuetudine e si rende necessario adattarsi a nuove e improvvise esigenze di ordine logistico: smart working, tools per videoconferenze, aule virtuali. Quale momento migliore per pensare alla formazione delle persone che collaborano con te? Quale occasione migliore per far sentire loro che sono importanti per te, che sei pronto a dar loro supporto per quello che ti è possibile? La formazione (su competenze tecnico-specialistiche, ma anche sulle cosiddette “soft skills”) è una delle risorse più utili sulle quali puoi far affidamento.

Insomma, credo che – a parità di condizioni – la differenza stia nel modo in cui affrontiamo le criticità e proviamo ad utilizzare in maniera efficace questo tempo “sospeso”.